La discriminazione su un pulse induction: una ricetta che bolle in pentola ormai da anni (non ancora pronta in tavola…)

Chi di voi ha avuto modo di visionare il mio video sul canale di MHE Detector, ha giá una vaga idea di cosa significhi oggi, tentare con un detector P.I. di ottenere una discriminazione audio o quantomeno di restringere il campo sugli oggetti interessanti, che puntualmente necessitano di tempo e scavo, per un’indagine piú approfondita.

Finora, il White’s TDi é stato il mio metal detector di riferimento per la spiegazione di questo concetto, data la sua semplicitá di utilizzo e i comandi analogici che immediatamente danno un chiaro responso audio sulla macchina.

Quando il doppio tono audio fu introdotto su un detector subacqueo come il Tdi Beachhunter, fui immediatamente colpito dalla curiositá di testarne l’efficacia, dato che si prospettava l’idea di poter scartare qualcosa e procedere con piú efficacia…

Molto onestamente, il risultato é stato discreto e il metodo ha pagato, anche se, per ogni guadagno, c’é comunque un prezzo…

Allo stato attuale, attivare il Ground Balance su un pulse induction, ne preclude comunque una buona dose di profonditá di rilevazione e in spiaggia questo é tutt’altro che un bene.

A questo punto si giunge presto alla comparazione con una macchina VLF che quasi eguaglia in profonditá il pulse, se dotata di una piastra di qualche pollice in piú.

Aggiungiamo ora quel dover affilare l’udito e aggrapparsi alla soglia come non mai, (pregio non per tutti) e sul ring il vincitore é ancora una volta il VLF….

L’impulse AQ di Fisher é un progetto destinato a far storia fra i cacciatori di spiaggia, che promette di separare chiaramente il ferro, con un’alta velocitá di retuning e una stabilitá eccellente per l’estrema sensibilitá di cui é dotato. Piccolo problema…Quando?

Non tutto é perduto, ma purtroppo, per chi come me attende da anni il momento di un super pulse, capace di distinguere sul serio il ferro e ridurre il range di conduttivitá sul biondo metallo, é da capo rimandato.

Fisher lancia lo scorso febbraio 2020 una serie limitata di 100 pezzi per il solo mercato americano e non ottiene omologazione per il resto del mondo, rimandando al 2021 con data ufficiale ancora incerta, il lancio in Europa dell’Impulse AQ.

Ancora vaghe le notizie sul prezzo finale, ancora vaghe le specifiche sulle batterie litio che dovrebbero sostituire le NI-Mh che ora alimentano il modello limited. Unica certezza, la presenza di una piastra intercambiabile da 8 pollici e di serie una 12.5 pollici per divorare chilometri di battigia.

Per ora un saluto e restate sintonizzati!

Luca

Aka Skullgolddiver